
LA LETTERATURA DEGLI ISOLANI
questo il titolo del quarto incontro di questo ciclo organizzato dalla LUM di Nuoro. A presentare i propri lavori Maria Paola Ballore,
nuorese laureata in lingue e letterature straniere, e Antonimaria Pala, scrittore pluripremiato di Torpè. L’insularità della Repubblica Dominicana trova la sua massima e più coerente espressione nelle opere di Marcio Veloz Maggiolo, scrittore contemporaneo e oggetto della tesi di laurea della Ballore. Dopo la proiezione di un breve documentario sulle feste religiose dominicane, piene di sincretismo, e un excursus sulla storia dell’isola caraibica, si citano brani tratti dai romanzi di Maggiolo, ritenuto un ottimo esempio di autore cosciente del proprio meticciato culturale, ed eccellente testimone dell’identità di un popolo in continua evoluzione. Dall’altro lato del pianeta, il nostro lato, Antonimaria Pala con i suoi scritti, da ultimo “Addia” scritto a quattro mani con Paola Alcioni, accende il dibattito sulla questione della lingua e dell’identità letteraria sarda. Il pubblico, attento e partecipe, coglie immediatamente l’importanza e la complessità dei temi proposti e interviene con riflessioni vive e audaci, a sottolineare l’interesse e la volontà di esserci. Isole lontane, ma legate da un vivacità culturale innegabile, da una profonda inquietudine interiore, dal bisogno sempre acceso di trovare le risposte. Isole i cui figli sembrano voler dire “siamo qui, guardateci”.

Màzines de s'adobiu.
Pala e Ballore
Publicu (Dut. Fabio Calzia, e in palas a manu manca, Dut. Diegu Corraine)
Dut. Diegu Corraine e Antoni Maria Pala
Maria Paola Ballore

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